Anche a Bari, come in tutta Italia, esistono delle scuole “senza zaino”. Ne abbiamo esaminato le differenze, distinguendo fra vantaggi e svantaggi, abbiamo espresso le nostre opinioni e, infine, abbiamo intervistato il nonno di una di noi, per avere il punto di vista di una persona anziana. Togliere lo zaino ha tre valori simbolici: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità. Si tratta, secondo noi, di una scuola diversa da quella tradizionale.
Rendere la scuola ospitale è un impegno complicato, non solo in struttura ma anche nell’accogliere le diversità. Diversità che, a volte, diventano vittime di bullismo: un fenomeno in certi casi sottovalutato, ma anche solo deridere una persona diversa da noi può far star male. Si manifesta soprattutto durante l’intervallo fra le lezioni o nel tragitto da scuola a casa.
Tra le caratteristiche della scuola senza zaino c’è l’utilizzo dell’ipad al posto dei libri cartacei. Come funziona: si scaricano le app sull’ipad (ci sono quelle specifiche per studiare o quelle, chiamate “class room” che i professori usano per controllare che gli alunni stiano studiando), utilizzando l’ipad si mandano i compiti ai prof, sempre tramite un’app. Si possono poi realizzare lavori multimediali in gruppo ma anche singolarmente. Alcune materie richiedono l’utilizzo dei libri per esercitare la scrittura; ogni mese, poi, degli studenti universitari vanno a controllare il miglioramento della classe digitale. Si usa uno zaino per metterci qualche quaderno e l’ipad e le lezioni si svolgono normalmente. Ci sono però anche gli aspetti negativi: uno di questi è il fatto che l’ ipad non è a spese delle scuole o che i corsi per imparare a usarlo sono pagati dalle famiglie. Le regole da rispettare sono: non fare foto e video, non inviare i compiti ai compagni o meglio non copiare.
Noi alunni di oggi crediamo che la scuola sia una tortura ma questo non è corretto perché attraverso essa formiamo il nostro bagaglio culturale. Noi siamo molto fortunati perché ci sono bambini e ragazzi che non hanno la possibilità di frequentare la scuola, che sia tradizionale o senza zaino. La scuola può risultare complessa però se ci si impegna e si ascoltano i professori si possono raggiungere grandi risultati. La scuola sviluppa in noi delle capacità “nascoste” della nostra personalità e ci aiuta a scoprire nuovi caratteri. Noi crediamo che le scuole senza zaino siano molto utili perché i ragazzi, utilizzando questo tipo di metodo, non portano pesi sulle spalle e imparano utilizzando metodi diversi.
Per noi studenti sarebbe molto più comodo avere una cartellina leggera al posto dello zaino pesante, uno spazio per lavorare con i compagni e strumenti tattili per imparare. Secondo noi la differenza non è solo la presenza o meno dello zaino, ma anche la metodologia didattica. Noi così ci divertiremmo di più, socializzeremmo di più, lavoreremmo in modo autonomo, impareremmo a usare altri strumenti al posto dei libri e diventeremmo più curiosi… noi pensiamo che bisognerebbe sostituire i voti con l’incoraggiamento personale perché i ragazzi hanno bisogno di essere motivati e supportati e non scoraggiati se hanno preso un brutto voto.
La scuola può sembrare più simpatica e più divertente con uno strumento digitale. Con esso possiamo svolgere più esercizi o comunque lavori con gioia e non con ansia. Anche una semplice verifica che tutti un po’ temiamo, risulta più semplice. A volte si può anche avere una possibilità di comunicazione con i professori che può essere sempre utile. Noi alunni crediamo che usando l’ipad anche gli esercizi diventino più facili e ciò non è del tutto sbagliato. A volte qualche lavoro di gruppo in più fa bene e ci aiuta a conoscerci e a saper ascoltare tutti. Ma ovviamente anche i libri sono molto utili e ci aiutano a memorizzare più velocemente alcune parole più complesse.
Ne abbiamo parlato anche con il nonno di una di noi. Lui ricorda bene gli anni della scuola elementare e media quando, per le lezioni giornaliere, si portavano solo i libri. Il nonno pensa che le scuole senza zaino possano aiutare i nipoti a stimolare l'intelligenza nell'uso degli apparecchi elettronici. Inoltre, a volte i ragazzi usando il tablet possono essere più motivati nello studio. Un lato negativo, secondo lui, è che i ragazzi non sviluppano la capacità di usare il dizionario o qualsiasi altro libro per far crescere la curiosità. Poi pensa che restare per troppo tempo davanti ad un qualsiasi dispositivo, possa provocare danni alla vista.
Greta Ferrara e Giada Poliseno 1 D
Istituto secondario di primo grado Amedeo d’Aosta - Bari