Tecnologie digitali: dannose o benefiche per i bambini?

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Tecnologie digitali: dannose o benefiche per i bambini?

Per rispondere a questa domanda bisogna tenere in considerazione tre aspetti: età dei bambini, modalità e tempo di utilizzo delle tecnologie digitali.

 

Età

Le evidenze scientifiche dimostrano che i benefici dovuti all’esposizione alle tecnologie digitali sono molto limitati al di sotto dei 2 anni di età, periodo in cui le interazioni dirette dei bambini con i genitori e con il mondo circostante sono fondamentali e indispensabili per un sano sviluppo del piccolo a livello cognitivo, emotivo e relazionale. Un bambino ha bisogno di percepire che può modificare il mondo e lo fa toccando e manipolando l’ambiente e gli oggetti che lo circondano, essendo spesso attratto da qualsiasi cosa che si muova intorno a lui. Le immagini che compaiono su uno schermo non riescono però a soddisfare questa necessità perché astratte. 

 

Modalità di utilizzo

Se usati in modo adeguato e condiviso con i genitori, la TV, lo smartphone il tablet possono essere utili per divertirsi e per sviluppare alcune competenze cognitive. Ad esempio, è stato dimostrato che giocare con alcuni tipi di videogiochi (come quelli strategici, d'azione, di simulazione e altri), può stimolare e migliorare la capacità di risoluzione dei problemi, capacità di passare in poco tempo da un'attività all'altra e la velocità di elaborazione delle informazioni. Possono essere inoltre stimolate immaginazione, creatività e coordinazione visuo-spaziale.

Dal punto di vista didattico, i videogiochi possono essere utilizzati come strumento che permetta a chi gioca di fare esperienza diretta di alcuni contenuti, a patto che questi siano adeguati all’età (ad esempio i videogiochi a tema strategico e storico). 

Inoltre, è importante tenere in considerazione il fatto che alcuni dei videogiochi moderni hanno una valenza sociale nelle relazioni di bambini e di adolescenti. Il fatto di chattare o di telefonare ad amici e compagni di scuola durante il gioco, permette di creare un ponte virtuale tra due o più amici che possono giocare insieme, contemporaneamente, nonostante la distanza fisica. 

 

Tempo di utilizzo

E’ importante ricordare che gli effetti dell’esposizione al virtuale dipendono soprattutto dal tempo di utilizzo. Innanzitutto ci sono dei momenti della giornata in cui è sconsigliato l’utilizzo delle tecnologie digitali come durante i pasti e prima di andare a dormire.

Mangiare mentre si guarda uno schermo può non far concentrare il bambino su ciò che sta ingerendo: alcuni studi affermano che quando i sensi sono totalmente coinvolti in qualcosa, il cervello inizia a filtrare alcune delle informazioni sensoriali e tra queste anche il senso di sazietà. Se non si presta attenzione a ciò che si sta ingerendo è più difficile sentirsi sazi e per tale motivo si tende a mangiare di più.

Prima di andare a dormire invece, la luminosità dello schermo e la visione di contenuti stimolanti tendono a interrompere la produzione di melatonina, l'ormone del sonno, portando la mente a credere che sia ancora richiesto un alto livello di attenzione per il quale è necessario rimanere svegli.

Gli esperti consigliano, in linea di massima, di limitare l’uso dei dispositivi digitali a massimo 1 ora al giorno per bambini e bambine tra i 2 e i 5 anni; un’ora e mezza/due al giorno fino ai 10 anni; 2 ore al giorno (escluso l’utilizzo scolastico) fino ai 14 anni.

L’esposizione eccessiva all’utilizzo di tecnologie può portare a diverse conseguenze negative come: comparsa di disturbi del sonno e disturbi socio-emozionali (come comportamenti aggressivi, ansia e irritabilità), ricadute negative sullo sviluppo del linguaggio, attenzione, concentrazione e comprensione e, di conseguenza, degli apprendimenti scolastici. Altri effetti negativi legati a un eccesso di utilizzo possono essere sedentarietà, sovrappeso o obesità e ridotta socializzazione.

 

Per un utilizzo consapevole delle tecnologie digitali ecco quindi una sintesi: 

  • è sconsigliato esporre i bambini all’utilizzo di dispositivi tecnologici prima dei 2 anni di età;

  • è sconsigliato utilizzare di dispositivi durante il momento dei pasti e prima di andare a dormire;

  • è preferibile limitare l’utilizzo di dispositivi ad una massimo di 1 ora al giorno per bambini tra i 2 e i 5 anni;1 ora e mezza/2 al giorno fino ai 10 anni; 2 ore al giorno (escluso l’utilizzo scolastico) fino ai 14 anni;

  • unutilizzodelle tecnologie digitali adeguato e condiviso con i genitori può portare beneficia livello di immaginazione, creatività, problem solving, multitasking e coordinazione visuo-spaziale oltre a occasioni di socializzazione virtuale a partire dall’adolescenza;

  • l’utilizzo delle tecnologie digitali in ambito educativo e didattico può rendere più interessante e più esperienziale l’apprendimento di alcuni contenuti.

 

Per ulteriori informazioni, qui un riassunto delle raccomandazioni per un sano utilizzo delle tecnologie: 

https://csbonlus.org/wp-content/uploads/2020/04/Bambini-e-nuove-tecnologie.pdf

 

Mirta Veniani, Psicologa

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