Ada Lovelace, l'incantatrice di numeri

Ada Lovelace

Ragazzi, ragazze sapete che la prima persona che ha realizzato un programma per computer è una donna? Il suo nome è Ada Lovelace ed è nata più di 200 anni fa, il 10 dicembre del 1815. La sua mamma era Anna Isabella Milbanke, una matematica, e il suo papà era addirittura il grande poeta Lord Byron, che però non la conobbe mai perchè lui e la mamma di Ada divorziarono quando lei doveva ancora nascere. La mamma orientò l'educazione di Ada alla matematica, proteggendola dai "rischi" degli studi umanistici, che associava alle pessime esperienze familiari con Byron. 

Ada fu una collaboratrice di Charles Babbage, che è stato colui che ha inventato la macchina di Babbage il primo prototipo di un computer meccanico. Babbage chiese ad Ada di tradurre in inglese i lavori del matematico italiano Luigi Menabrea. Ma Ada fece molto di più: aggiunse alla traduzione diverse note e appunti (mostrando in essi la capacità di prevedere molte delle future applicazioni dei computer), compreso un algoritmo per il calcolo dei numeri di Bernoulli. Quell’algoritmo viene oggi riconosciuto come il primo programma informatico della storia.

Inoltre fu proprio dal lavoro di Ada che Alan Turing, l'inventore del primo vero computer, prese l’ispirazione necessaria per la sua invenzione.

Ada Lovelace è dunque ricordata come la prima programmatrice di computer al mondo. Ada aveva previsto anche la capacità dei computer di andare al di là del solo calcolo numerico, mentre altri, incluso lo stesso Babbage, si focalizzavano soltanto su questa capacità. Aveva capito che i computer possono elaborare qualunque tipo di informazione, dalle parole, alle immagini, alla musica.

Ada dimostrò fin dall’infanzia di subire il fascino dei numeri e della scienza: a otto anni completò uno studio sulle abitudini della sua gatta, a dieci progettò un sistema che le permettesse di volare, a undici si dedicò a osservare il moto di Giove in cielo, come Galileo. Questo nonostante una salute estremamente debole che la costringeva a passare lunghi periodi bloccata a letto.

Oggi Ada Lovelace è considerata il simbolo di tutte le donne che dedicano la loro vita alla scienza e della ricerca, ma il suo contributo venne a lungo deliberatamente ignorato e sottovalutato, come è successo per tante donne. Solo nel 1979 il Ministero della Difesa statunitense onorò la sua memoria e il suo lavoro chiamando “ Ada” un linguaggio di programmazione.

 

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