Mindfulness, cos’è e a cosa può servire?
Sempre più spesso si sente parlare di Mindfulness, ma che cos’è? E perché potrebbe essere utile praticarla con i vostri bambini?
Mindfulness in italiano si traduce con il termine consapevolezza, significa riuscire a vivere nel momento presente, senza essere ancorati al passato o troppo proiettati verso il futuro. Praticare la consapevolezza vuol dire saper riconoscere ciò che proviamo e accettarlo in maniera serena e benevola, significa porre attenzione a ciò che viviamo ogni giorno, accorgendosi ad esempio della bellezza dei raggi del sole che ci scaldano la pelle. La consapevolezza ci aiuta a capire ciò che possiamo cambiare e ad accettare ciò che invece non è sotto il nostro controllo.
La mindfulness non è una tecnica di rilassamento e nemmeno un veloce modo di sfuggire alla realtà, è rieducazione all’attenzione, ci permette di imparare a non innescare il “pilota automatico” che spesso guida la nostra frenetica quotidianità.
Gli effetti della pratica della mindfulness sono:
- Potenziamento dell’abilità a dirigere l’attenzione al momento presente
- Sviluppo di un’attitudine all’apertura e all’accettazione priva di giudizio
- Aumento della capacità di regolazione emotiva
- Sviluppo di flessibilità mentale
- Incremento dell’autostima e dell’ottimismo
- Allenamento alla capacità di essere resilienti
- Diminuzione dei sintomi legati alla depressione e all’ansia
Spesso si tende a pensare che lo stress caratterizzi solo la vita di noi adulti, ma non è così. Anche i bambini sono soggetti a molti eventi stressanti (scuola, sport, separazioni, perdite, gestione di conflitti con i pari ecc...) e spesso assorbono ciò che viene vissuto dai grandi in maniera molto intensa, rispecchiando ciò che vedono e proiettandolo nella propria quotidianità. Non ci rendiamo conto che i bambini, dipendendo molto dagli adulti, non hanno la libertà di scegliere come organizzare la propria giornata e spesso vengono riempiti di impegni che li privano del loro diritto alla noia e gli possono provocare molto stress.
Le modalità con cui un bambino percepisce e risponde allo stress dipendono dal suo temperamento e dal suo sviluppo cognitivo ed emotivo. Attraverso gli esercizi di mindfulness però è possibile porre fin da piccoli delle buone basi, insegnando ai bambini ad accettare se stessi e i propri pensieri in maniera non giudicante, vivendo in maniera consapevole, capaci di esprimere ciò che provano e regolando le emozioni negative che si troveranno ad affrontare.
Nessuno, né tra gli adulti né tra i bambini, può ambire ad una vita priva di stress ed eventi negativi, non ci sarebbe gioia se non ci fosse a volte anche un po’ di tristezza, l’atteggiamento verso ciò che ci accade può però fare la differenza.
Riproponendo una metafora molto utilizzata nei programmi Mindfulness: non possiamo fermare le onde ma possiamo imparare a surfare su di esse. La vita sarà sempre piena di “onde”, pronte a travolgerci, ma noi possiamo farci trovare pronti.
Praticare Mindfulness può essere estremamente utile sia per grandi che per piccini, potrete notare miglioramenti nella qualità del sonno, nell’autostima, nella capacità di autogestione del comportamento e delle emozioni, nella consapevolezza di sé e nell’empatia.
Per dare una spiegazione semplice ai vostri bambini su cosa sia la mindfulness basta spiegare che, con alcuni piccoli esercizi e giochi, ci si può allenare per diventare più consapevoli, quando sono consapevole mi accorgo di ciò che accade intorno a me e dentro di me e decido su cosa porre la mia attenzione, accetto tutte le mie emozioni e tutti i miei pensieri senza giudicarmi.
Nessuno ha la formula magica per la felicità ma sicuramente uno degli ingredienti per godersi a pieno i momenti belli è la consapevolezza.
Alcuni libri che possono essere molto utili per approfondire il tema della Mindfulness per bambini sono:
-Calmo e attento come una ranocchia (Eline Snel)
-Programma mindfulness “il fiore dentro” (Antonella Montano e Silvia Villani)
Dott.ssa Elisabetta Piccinno
(Immagine tratta da pinterest)