Le conchiglie e il rumore del mare

Finalmente è arrivato il caldo e sono andata al mare, con Echino! Ho fatto il bagno, giocato con la sabbia e raccolto tante conchiglie bellissime. Alcune le ho portate a casa e ho scoperto che avvicinandole all'orecchio posso sentire il rumore del mare... sembrerebbe una magia ma lo sarà davvero? E ho chiesto un po' in giro finchè EcoloGino mi ha spiegato bene perchè succede.

Innanzitutto dobbiamo ricordare che i rumori che sentiamo altro non sono che delle vibrazioni che si propagano come delle onde nell’aria fino al nostro orecchio. 

Quando in riva al mare avviciniamo una conchiglia grande e vuota vicino al nostro orecchio, il vento o i rumori esterni che passano tra l’orecchio e la conchiglia fanno vibrare l’aria contenuta nella conchiglia provocando un eco. Il guscio di una conchiglia è fatto di carbonato di calcio che è un materiale molto duro dove le onde sonore posso quindi rimbalzare molte volte. Ad ogni rimbalzo il suono si ripete ed è proprio questo suono ripetuto (eco) prodotto dal vento nella conchiglia che dà l’illusione che si tratti del rumore del mare (sciabordio). 

Per ascoltare un suono serve un oggetto fatto di un materiale attraverso il quale le vibrazioni sonore si possano propagare (aria, acqua, legno..materia in generale) ed invece nel vuoto non è possibile ascoltare i suoni.

Ma quando finalmente avevo capito, EcoloGino ha posto a me un’altra domanda: come possiamo evitare di far suonare la nostra sveglia quando una mattina non vogliamo andare a scuola?

Dopo molte insistenze mi ha risposto: mettendo la sveglia sotto una ciotola di vetro in cui non c’è aria. Come facciamo a togliere l’aria? Ci mettiamo una candela accesa che brucerà lentamente tutta l’aria. Meglio non farlo sapere ad Echino altrimenti ci proverà quando avrà la verifica di matematica!

Grazie a Lara Selvaggi per le informazioni di fisica

 

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