La mission impossible dei Fantastici
Era una mattina d'estate, avevo convinto mia madre a saltare la lezione di calcio fingendomi malato. In verità lo avevo fatto per giocare al nuovo videogioco che mi ero comprato con i soldi guadagnati alla fiera della pannocchia, vendendo le bambole di mia sorella di tre anni, che non aveva mai guardato fino ad oggi. Accesi il mio pc, il gioco era ambientato in un universo alternativo dove potevi creare anche le cose più strampalate che potessi immaginare. Tuttavia dovevi completare delle missioni per andare avanti. Goat Simulator era un gioco "open world", cioè dovevi scoprire le località e i territori di un universo a tua disposizione di nome Goat universe. Io ero spawnato in una città di nome Minotopia, era un città molto antica, in stile Far West.
Prima di comprare il gioco però mi ero informato sulla modalità “Creativa”, ovvero un modo per essere immortale e poter plasmare le cose a mio piacimento con una miriade di oggetti ed armi, allora misi qualche codice e voilà il gioco era fatto, avevo tutti gli oggetti che mi servivano.
Per prima cosa volevo scoprire cosa avrebbe fatto una persona del passato, vedendo un oggetto moderno, dunque lanciai per terra un cellulare e vidi l'uomo raccoglierlo e provare a capire cosa fosse, poi si accorse di me e cominciò ad accusarmi di stregoneria.
Decisi che mi ero annoiato troppo nel Far West dunque presi un oggetto chiamato “Detempalizzatore”. Mirai la città, selezionai l’anno: 2077, come “Cyberpunk”per vedere se le auto, le persone, le cose erano diverse. Beh appena premetti invio, attraverso un lag assurdo - sembrava che il mio computer stesse per morire - la città diventò un'enorme fortezza. All’inizio pensai: sarà bellissima la città vista da lontano, mi avvicinai e, come primo segno umano vidi un elicottero che trasportava gente armata esplodere in aria.
Mi addentrai nelle vie cittadine e scorsi una persona farmi cenno di seguirla, la seguii all’interno di un bar, dove mi disse: “Mi sembri un forestiero e non credo tu sappia cosa stia succedendo: fino a qualche settimana fa andava tutto bene finché non è salito al potere il dittatore Alessandro Minoooggio 28° che ha dichiarato guerra all’impero di Alessandro Cermesssoni 82° che come è noto a tutti è molto sanguinario, perciò io e dei miei amici abbiamo organizzato un piano per terminare questa guerra, ci facciamo chiamare “I Fantastic”.
Il nostro gruppo è formato da :
WiWiana = L'Hacker.
Alessandro Cracksonni = Il Sicario a capo delle operazioni.
Alalice = Il Cecchino.
Maicoltello = Il camicaze che non si sa perché riesce sempre a sopravvivere.
Denisovich = Il bancario che fornisce i soldi per le operazioni.
L’Irish = Famosa ladra di quadri, non si sa perché sia nel team però, per darle una funzione, diremo che beve tutto il caffè della macchinetta della base.
Maddaluna = meccanico della squadra, crea delle auto che, Ale odia ammetterlo sono davvero forti.
Sara Pizza = Una delle migliori pizzaiole di tutto il mondo, con un passato criminale, le è bastato dare un pizza ad Ale ed è subito entrata nel team.
E infine tu, che sarai conosciuto come :”Michelangelo”
Io sono Ale… Ale Craksonni.
Il piano è semplice: Maddaluna, tu porterai il camion corazzato a Maicoltello e a Miki. Ale, tu ti introfulerai nel quartier generale di Cerme, e aprirai la porta a L’irish che metterà del sonnifero nel caffè, così quando Cerme lo berrà sverrà e lo potremo portare in una base segreta con un camion guidato da te Miki e da Maicoltello. Nel frattempo WiWiana coordinerà tutto dalla base e infine Denisovich ci coprirà dalla polizia corrompendola col gelato. Poi Alalice sparerà un colpo sedativo a Mino. Miki e Maicoltello trasporteranno Mino alla base, poi li legheremo tutti e due a una sedia e faremo vedere loro uno di quei noiosissimi film sull’amicizia, li libereremo e li riporteremo alle loro basi dove firmeranno, rincuorati dal film, un trattato di pace per sempre.
Per festeggiare la riuscita del piano Sara preparerà qualsiasi pizza desideriamo, e la cosa più bella sarà che pagherò tutto io. E così fu, il piano andò a buon fine e Ale spese oltre 1000000000$ di euro in pizza (lo scrivo perchè la mia tastiera è così vecchia che non ha il simbolo dell’euro).
Testo di Michele A.