Intervista a Sergio Masala, illustratore.

Ciao Sergio, ti va di raccontarci un po' di te e del tuo lavoro di illustratore?

Ciao Echino e ciao a tutti i tuoi lettori e lettrici.

Sono nato a Modena, vivo a Genova, sono sposato, ho tre figli grandi, amo il mare (soprattutto d'inverno) e la musica rock, ma non solo. Il mio percorso artistico è stato molto personale: ho frequentato le scuole d'arte in modo parziale, incontrando però alcuni grandi maestri che hanno indirizzato la mia ricerca. Ho proseguito, poi, il lavoro da autodidatta dedicandomi negli anni alle mie varie passioni quali la  scenografia teatrale, il fumetto, i laboratori didattici e, specialmente in questi ultimi anni, l'illustrazione. Dedicandomi principalmente alla realizzazione di albi illustrati in collaborazione con alcuni bravissimi scrittori e scrittrici . Ora stiamo cercando di farli pubblicare. Mi piace moltissimo disegnare insieme ai bambini e continuare a imparare da loro.

Utilizzi una tecnica particolare, ho visto alcune tue illustrazioni realizzate con ritagli di carta, dico bene? Ci racconti come le crei?

Il collage è da sempre la mia tecnica preferita per creare immagini, ho cominciato tanti anni fa raccogliendo, e poi assemblando ritagli di giornale e fotocopie, poi ho proseguito iniziando a creare delle carte decorate che una volta strappate o ritagliate mi davano i vari pezzi con cui comporre le figure. Di solito parto dal testo o dal tema che voglio illustrare facendo moltissimi schizzi a matita delle volte anche molto piccoli. Lo schizzo poi cerco di riprodurlo utilizzando i ritagli o le carte colorate o entrambi a seconda dell'effetto finale che voglio ottenere e del pubblico a cui mi voglio rivolgere in quell'occasione. Oggi per  raggiungere  la composizione finale spesso utilizzo  il computer, facilita di molto il lavoro rendendo tutto molto più veloce, specie in caso di modifiche. Utilissima anche la possibilità che ci dà il web di trovare vecchie fotografie d'ogni tipo.

 Quando hai scoperto di essere un illustratore e cosa consiglieresti ai ragazzi/e che volessero intraprendere questa carriera? 

Forse quando guardando alcuni libri per bambini di grandi illustratori quali Leo Lionni , Emanuele Luzzati, Eric Carle, ho pensato che mi piacevano moltissimo e ho provato a realizzarne alcuni anch'io, poi vedendo che  piacevano sia a grandi che bambini ho pensato che forse era quello che dovevo fare. Agli aspiranti illustratori consiglio di leggere in rete gli articoli di Davide Calì che è un esperto in materia (ed  ha avuto e prosegue tuttora con una carriera veramente sfavillante) . In particolare recuperate la guida “Vediamoci Chiaro” vi farà risparmiare un sacco di tempo ed energie.

I tuoi progetti per il futuro? Hai qualche segreto da svelare, in esclusiva ai nostri amici lettori/lettrici?

In realtà sto lavorando ad un progetto segreto di cui nessuno sa ancora nulla. Si tratta  di un bestiario fantastico totalmente composto da creature immaginarie, e questa volta non userò il collage ma pennarelli e pennelli, un progetto del tutto nuovo per me. Ehi ma non ditelo a nessuno eh?

Intanto un segreto lo svelo io, è vero che una tua illustrazione sarà pubblicata sul mio giornale?

Verissimo, proprio sul prossimo numero, è un personaggio che nasce da un gioco di parole in inglese, provate a indovinare quale. E' divertente disegnare i giochi di parole, provate anche voi. Ciao Echino, è stato bello chiacchierare con te, ciao, alla prossima!

Ciao Sergio, alla prossima!

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