Giardini di parole per celebrare Rodari
Se si desidera celebrare il centenario della nascita del grande Maestro Gianni Rodari non si può non utilizzare la pubblicazione echinesca Giardini di Parole, dedicata al grande Maestro e ai luoghi che lo hanno visto nascere e crescere: Omegna e i Laghi Maggiore e d’Orta, in Piemonte, ma il suo nome è anche legato ad un Festival di grande importanza e con un nome altisonante, LetterAltura.
Di tutto ciò si parla in Giardini di parole, nei numerosi articoli, interviste e reportage. A partire dall’intervista impossibile, e anche altrettanto improbabile!, di Echino a Gianni Rodari (di Luisa Staffieri) e a quella ad uno storico florovivaista, il signor Piero Hillebrand, che amava la letteratura e la musica classica, ma si è dedicato tutta una vita a riprodurre camelie, rododendri e azalee, diventando un esperto a livello nazionale e mondiale.
Non può mancare la cronaca nera perché la cronaca nera di Echino nasce dalle fiabe e le insalate di fiabe della buona tradizione rodariana ci sono sempre piaciute e piacciono anche ai bambini e alle bambine che hanno voluto giocare con noi.
E poi ci sono ovviamente le filastrocche, i giochi di parole e un bel reportage sul Parco della Fantasia. Un tuffo nei laghi e una corsa tra i prati dei monti piemontesi, per poi girare l’Italia, come sempre, in lungo e in largo, come si può vedere nelle immagini che seguono: la copertina e tanti ritagli da Giardini di parole che trovete in vendita sul sito di Matilda Editrice da solo o nel pacchetto di tre copie (tre al costo di due).
Non vi sembra di vedere il barone Lamberto lì, in riva al lago d'Orta?