EMOTIONAL LITERACY E LETTURA AD ALTA VOCE, PROGETTO LABORATORIALE
L'importanza dell'educazione emozionale, ossia del conoscere, riconoscere e dare un nome alle proprie emozioni è ormai assodata, così come la sua efficacia ed i benefici a lungo termine che comporta.
Partendo dalla lettura ad alta voce del libro Emozioni, scritto e illustrato dall'artista Mies Van Hout, ove viene rappresentata un'ampia gamma di emozioni con pesci colorati e buffi, è possibile creare un progetto interdisciplinare e multilinguistico di educazione emozionale per la Scuola dell'Infanzia e/o per la Primaria.
Seguiamo i passaggi uno per uno.
Dopo aver letto il libro, dando enfasi alle diverse emozioni, è interessante giocare con i bimbi e le bimbe. Molto divertente è, ad esempio, riproporre la lettura in palestra o in outdoor chiedendo agli alunni di mimare le diverse emozioni con il viso e con i movimenti del corpo.
Il secondo step consiste nella realizzazione dei pesci delle emozioni. Si possono costruire facilmente seguendo il tutorial che si trova su YouTube. Il pesce potrà poi essere riempito con le diverse emozioni (scritte per le classi della Primaria, rappresentate graficamente per i piccoli dell'Infanzia). Il pesce delle emozioni può essere usato quotidianamente come accoglienza della classe o nei momenti di pausa, invitando i bimbi a scegliere l'emozione del giorno e a metterla nella bocca del pesce.
Con il terzo passaggio si consolida la conoscenza delle emozioni anche in L2. Servono dei cartoncini neri e i pastelli ad olio. Ognuno potrà disegnare, prendendo spunto dal libro o in completa autonomia, un pesce che rappresenti un'emozione. L'emozione viene scritta sul cartoncino, è poi possibile ricercare il termine corrispondente in inglese o nella lingua madre degli alunni non italofoni. Con i disegni realizzati si può creare un albo illustrato per la classe da sfogliare o da leggere insieme, oppure un albo illustrato per ogni alunno.
Ultimo step è la realizzazione della sedia dell'empatia. In principio saranno le insegnanti di classe a dare l'esempio sedendocisi sopra e utilizzandola per esprimere particolari emozioni. Bimbi e bimbe apprendono in fretta e, un po' per gioco, un po' per curiosità, chiederanno di poter raccontare le proprie emozioni alla classe.
L'educazione emozionale non è una pratica che può esaurirsi nel corso di un anno scolastico o con un gruppo classe, ma è qualcosa che dovrebbe entrare nella prassi del processo educativo. Fateci sapere se utilizzerete il progetto con le vostre classi e con quali risultati, potete inviare le vostre riflessioni alla nostra redazione, scrivendo alla mail echinogiornalebambino@gmail.com
Il progetto sopra descritto ha interessato le classi della Scuola Primaria dell'I.C. Innocenzo IX nel corso dell'anno scolastico 2022/2023