Echino incontra e intervista per voi Francesca Tassini, autrice e sceneggiatrice
Carta d’identità
Nome: Francesca
Cognome: Tassini.
Età (se vuoi dirla, ma puoi anche mentire!) 41 (e ne vado fiera!)
Provenienza: Milano
Che bambino/a eri da piccolo/a? Da bambina ero un'osservatrice sfrenata, una specie di spugna umana. Avevi una mente veloce, una curiosità e una fantasia illimitate. A sette/otto anni ho cominciato a scrivere fumetti, racconti e interi giornalini dei piccoli. Custodivo gelosamente i miei scritti e non permettevo a nessuno di leggerli! Non sopportavo bulli e prepotenti e difendevo sempre i più deboli.
Ruolo nel mondo editoriale: Sono autrice per bambini, ragazzi e adulti.
Da quanti anni ne fai parte? Da quasi dieci anni, se si contano anche le esperienze nell'editoria indipendente. Il mondo della scrittura però non mi era nuovo: ho iniziato come collaboratrice su progetti editoriali e come assistente sceneggiatrice (che comporta anche trasposizioni da romanzi a serie TV e film) nel lontano 2005.
Qual è il tuo contributo? Scrivo libri, adattamenti, sceneggiature, a febbraio 2021 uscirà "Nina e i segreti del taxi" per Marietti Junior. Nel 2020, sempre con M.J. è uscito Snow black, il primo di una trilogia per ragazzi dagli 11 anni.
Ami il tuo lavoro? Amo scrivere, di conseguenza amo il mio lavoro (anche se qualche volta mi fa tribolare!).
Lo consiglieresti ad altri? Perché? Lo consiglio a chi è veramente motivato e sente di avere qualcosa da dire, perché può anche essere un mestiere molto difficile.
Consigli pratici e filosofici per chi vorrebbe farne parte? Sembra una banalità ma scrivere, scrivere ogni giorno (non importa cosa, nelle giornate meno ispirate va bene anche tenere un diario) e, naturalmente, leggere ancora di più. Sempre osservare la realtà e trarne spunto, empatizzare con gli altri e sradicare di continuo i preconcetti. Non vivere sempre e solo nella propria "bolla". Ispirazione e metodo devono andare a braccetto: la disciplina è parte integrante di questa professione, lo scrittore non è solo un artista. Possono capitare periodi di blocco creativo ma devono essere limitati, la scrittura non è sofferenza, come alcuni sostengono, ma un atto di liberazione: bisogna anche, forse soprattutto, trarne piacere. Ultimo consiglio, due letture per me fondamentali: L'eroe dai mille volti di Joseph Campbell e, su un binario quasi parallelo, "Il viaggio dell'eroe" di Christopher Vogler.
Dove ti si può trovare in rete? Sul mio sito: www.francescatassini.com
Sei disponibile per incontri con scuole, librerie o biblioteche? Come ti si può contattare? Certamente! Mi piace moltissimo lavorare a contatto con i ragazzi, ho anche svolto attività in scuole, comunità e case famiglia per minori. Sul sito di MARIETTI JUNIOR c’è una sezione apposita dove si possono trovare materiali e suggerimenti di lavoro utili.