Dibattito in classe
Inizio a dire che questo lavoro mi è stato molto utile per apprendere le caratteristiche che differenziano questi personaggi (Mussolini, Hitler e Stalin), ma cosa forse più importante è che sono riuscita a cogliere i vari punti di vista dei miei compagni.
Molti sostenevano che tutti e tre hanno governato in quel modo, che io definirei falso, per colpa della dura infanzia che hanno vissuto, cosa che io all’inizio non credevo, ma alla fine del dibattito, pensavo anche io che questa mancanza di affetto e ricordi infelici hanno potuto essere la causa scatenante di ciò che hanno compiuto. Tutti eravamo d’accordo che erano tre persone manipolatrici, forse meno di tutti Stalin, infatti è stato reputato il più “leale”, anche se così tanto leale non è stato.
Scontri, patti segreti, alleanze, hanno caratterizzato questo periodo storico, e come sempre i cittadini hanno subito tutto ciò. Perdita di familiari e di amici che erano arruolati nell’esercito, case e terre distrutte dalla guerra… Mussolini è stato definito come la persona che “seguiva” Hitler, perché secondo noi aveva paura di lui. Mentre Hitler il “capo”, una persona astuta e invincibile.
Una delle cose che mi hanno colpita di più sono gli ERRORI, perché sono gli stessi di OGGI. Minacce, alleanze, guerre sono “all’ordine del giorno”. Questa cosa mi preoccupa molto, perché dobbiamo imparare dagli sbagli del passato se vogliamo avere un futuro migliore.
Questo lavoro è riuscito a farmi riflettere tanto, mi è piaciuto molto e cosa più importante mi è stato davvero utile.
(Testo di A.M.)