Diceva Primo Levi: Se questo è un uomo. Lo cita Sassoli pubblicando la foto del pilota giordano prigioniero dentro la gabbia prima della macabra esecuzione. Posso dire la mia, per quel che vale e per quel poco che conta il mio pensiero? Io non mi chiedo se sia un uomo quel povero essere martoriato. Mi chiedo piuttosto se lo siano i mostri che gli hanno tolto la vita, che tutto sono fuorché umani. Così come mi chiedo se lo fossero Mengele e tutte le SS. E vi dirò di più, me lo chiedo anche, con la dovuta proporzione, per coloro che pubblicano e condividono su un social network i video di queste orribili esecuzioni. Possono essere considerati uomini coloro che non rispettano la dignità di un altro uomo, la sua vita, le sue emozioni e quelle della sua famiglia, di chi lo conosceva e gli ha voluto bene? Non si possono nemmeno definire bestie, solo noi sappiamo essere così crudeli, così meschini, così bassi e vigliacchi. Che tristezza questa umanità disumana! No, io non credo che questi siano uomini, non so cosa siano esattamente, ma certo si avvicinano molto di più all'idea che ho di un mostro!
La foto usata per questo post è di Alberto Peretti, ex IMI (Internato Militare Italiano)
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No, non sono uomini.
No, non sono uomini.
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